Purtroppo è il modo in cui veniamo cresciuti che ci porta a deresponsabilizzarci.A scuola c’insegnano che dobbiamo alzare la mano se abbiamo bisogno di andare in bagno, che è una funzione corporale basilare e necessaria. C’insegnano che dobbiamo alzare la mano prima di parlare, nonostante anche parlare sia una funzione naturale.
Sì, queste regole servono per creare parametri e ordine sociali. Ma l’infelice conseguenza è che impariamo a reprimere i nostri impulsi e i nostri istinti naturali. Diventiamo troppo compiacenti.
Impariamo anche a fare affidamento sul permesso degli altri per fare quello che vogliamo o di cui abbiamo bisogno. Il che determina una catena di eventi davvero malsani e conduce le persone a dubitare di loro stesse da adulte.
Ogni persona di successo deve correre dei rischi per avverare i suoi sogni. Rischi sia fisici sia emotivi.
Un commerciante deve rischiare dei soldi aprendo un nuovo negozio. Uno scrittore deve rischiare il rifiuto e la
perdita di tempo passando molte ore a scrivere e inviare materiale agli editori. Un artista rischia l’umiliazione se agli
altri non piace il suo lavoro. E gli attivisti rischiano di essere etichettati come terroristi, pessimisti o paranoici perché denunciano i problemi sociali.
Giocare sul sicuro non ti porta da nessuna parte.
Seguire le regole non ti fa ottenere di più dalla vita. In Cielo non c’è nessuno con un registro pronto a dare i voti alle tue azioni.
Sì, ci sono azioni che generano più amore nel mondo, oppure più dolore.
Non ci sono veri impedimenti.
Il 99 per cento delle difficoltà che attraversi nasce dalle tue stesse paure, dalle proiezioni
che rifletti sul tuo percorso quando ti preoccupi del futuro.
Quando ci preoccupiamo pensiamo: Potrebbe succedere questo? Potrebbe succedere quello?
Gettiamo i semi che faranno accadere proprio le situazioni che temiamo.
Incontreremo sempre sul nostro cammino le preoccupazioni per il futuro.
Il libro "Gli Angeli in te" è disponibile su Amazon:
https://amzn.to/4d3JtnG